Il giornalista Riccardo Gentile ha commentato le polemiche scatenate dalle dichiarazioni di Paulo Fonseca dopo Milan-Stella Rossa
Negli studi di Sky Sport 24, il giornalista Riccardo Gentile ha commentato le polemiche scatenate dalle dichiarazioni di Paulo Fonseca nel post-partita di Milan-Stella Rossa, offrendo la sua opinione sulla situazione in casa rossonera. Ecco, di seguito, le sue parole:
"È un allenatore solo, nel senso che da questo punto di vista, a parte qualche dichiarazione di Ibrahimovic nei pre, la vicinanza della società, non solo nei confronti di Paulo Fonseca, ma in generale, proprio nei confronti del Milan, è un po' latitante. È una situazione un po' particolare. Al Milan non sono abituati a vivere una situazione del genere. Insomma, siamo stati testimoni di non so, più di 20 anni, di una gestione perfetta dal punto di vista delle vittorie, della comuncazione, da tutti i punti di vista. E quindi risulta strano pensare al Milan ed un atteggiamento di questo genere da parte della dirigenza.
Però è evidente che se Fonseca, che voglio dire, non ha cominciato ieri ad allenare, una persona adulta, intelligente, sente il bisogno di urlare, senza urlare, ma insomma, anche dette a bassa voce queste parole sanno di tono molto alto, perché il contenuto è un contenuto alto, pesante, duro, e poi il giorno dopo non ci sono confronti, non ci sono dirigenti, a me suona strano obiettivamente. È particolare, non solo per il Milan, ma per ogni società in generale potremmo fare questo discorso. È molto singolare che accada una cosa del genere.
Da un lato secondo me Fonseca si è anche preso un rischio perché è evidente che non ha fatto nomi, però poi in questi casi quando un uomo guida dice certe cose, chi si sente chiamato in causa sa a chi si sta riferendo Paulo Fonseca. Però voglio dire che c'è anche il rischio concreto che buona parte della squadra gli si rivolti contro. È stata secondo me una dichiarazione coraggiosa, ma anche allo stesso tempo ingenua per certi versi, proprio perché sa di correre qualche rischio.