INTERVISTA

Milan, Braglia difende Fonseca: “Non aveva la rosa completa a inizio ritiro”

Redazione PM
Simone Braglia, ex calciatore, ha rilasciato un'intervista nella quale parla anche di Milan. Ecco le sue parole su Fonseca e sulla società

Simone Braglia, ex portiere, ha rilasciato un'intervista a TMW Radio dove ha trattato anche il tema Milan. Ecco le sue parole sui rossoneri:

Su Fonseca

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"Dico che questo accanimento contro l'allenatore non lo condivido, perché per giudicarlo in primis bisogna fare in modo che abbia i giocatori giusti che possano dare equilibrio. Il problema non si è risolto rispetto allo scorso anno. Gli si sono comprati giocatori una settimana fa, non ha avuto una rosa completa da inizio ritiro."

Braglia difende Fonseca, non gli si è data in mano una squadra in tempo per poterci lavorare. Tanti degli 11 titolari rossoneri sono arrivati tardi in preparazione: tutti coloro che hanno giocato l'Europeo fino in fondo, gli ultimi acquisti... Se si pensa che hanno iniziato ad allenarsi dopo la tournèe negli Stati Uniti: Theo Hernandez, Mike Maignan, Alvaro Morata, Tijjani Reijnders, Strahinja Pavlovic, Youssouf Fofana, Tammy Abraham e Emerson Royal, fa capire quanto il Milan possa essere in ritardo. Secondo Braglia non è colpa di Fonseca, gli va dato più tempo.

Sulla società

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"Non c'entra l'allenatore ma la società nel caso Theo e Leao. Il problema di fondo è che una volta certe società, che badavano all'ambiente, non permettevano certe cose. Avrà le sue responsabilità Fonseca, ma ci deve essere la società che deve far valere le regole di comportamento."


Facendo riferimento al caso Theo Hernandez-Rafael Leao, Braglia dice che è una responsabilità della società. Non deve essere l'allenatore ma la società a non permettere certe cose. LEGGI ANCHE: Milan, Leao: l'occasione per fare tacere le critiche. Tre partite fondamentali