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Pellegatti su Fonseca-Leão: “E’ andato anche in Portogallo, ma…”

Paulo Fonseca AC Milan Real Madrid-Milan 1-3 Champions League 2024-2025
Durante un recente podcast, il giornalista Carlo Pellegatti ha rivelato alcuni retroscena riguardo al rapporto tra Fonseca e Leão al Milan
Redazione

Durante un recente podcast con Cronache di Spogliatoio, il giornalista Carlo Pellegatti ha rivelato alcuni retroscena interessanti riguardo al rapporto tra Paulo Fonseca e Rafael Leão al Milan. Secondo quanto raccontato dal noto cronista rossonero, l'allenatore portoghese avrebbe cercato, in un primo momento, di stabilire un legame più morbido e disteso con Leão, forse per far leva sulla naturale empatia tra i due connazionali. Pellegatti ha svelato che Fonseca avrebbe addirittura fatto un viaggio in Portogallo per cercare di "addolcire" la situazione con il giovane fuoriclasse del Milan, in un tentativo di creare un rapporto più vicino e di ottenere il massimo dal talento di Leão.

Tuttavia, questo approccio inizialmente più dolce non avrebbe dato i risultati sperati. Nonostante i buoni propositi e l'intenzione di lavorare in modo più affettuoso e personale con il giocatore, le difficoltà nel rapporto e nelle prestazioni di Leão hanno costretto Fonseca a cambiare approccio. Il tecnico, dunque, ha optato per una linea più severa, passando da un'iniziale gestione più affettuosa a una più autoritaria. Ecco, di seguito, le sue parole:


"Io ti dico, ti do informazioni, se no potevo restare a casa. Allora, ha provato con la dolcezza. Mi hanno anche detto, non l'ho verificata quindi può darsi o no, che sia andato anche quando era in raduno con la nazionale, è andato anche la. Quindi ha cercato con la dolcezza per cercare di... lui vuole che si giochi in dieci. Ecco cosa è successo di diverso l'altro ieri. Ha provato l'altro sistema. A me i luoghi comuni, il bastone e la carota mi danno fastidio, diciamo con il piglio severo. Ecco, con il piglio severo. Però, l'altro giorno, come dice Biasin, non dico che si è sporcato le mani, ma ha messo Musah. Musah! Musah! Chi è Musah? Musah non è Musah. Musah è il Saelemaekers di Pioli. E' il Messias di Pioli, che permetteva al binario di sinistra di fare quello che voleva. Perchè poi il Milan era tutto pendulo. E allora l'equilibratore: equalizer"

 

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