Milan, Pellegatti e l’errore dei dirigenti. Fonseca preoccupa: il motivo

"Abbiamo visto due partite incredibili sul piano tattico. Il Milan ha vinto tre scudetti in 24 anni, è insopportabile. Va data una frustata morale. Partiamo dalla società, i dirigenti hanno sbagliato in una cosa: hai un nuovo allenatore, poteva essere chiunque, bisognava cercare di darli la squadra quasi fatta entro l'otto luglio. Le altre avevano problemi perché dovevano ribaltare tante cose (e fa gli esempio di Napoli e Juventus). Il Milan doveva prendere una punta, un centrocampista, un terzino destro e un difensore. Poi non capisco perché non ci sia l'alternativa per Theo Hernandez. Nel Milan Futuro non c'è nessuno in questo momento che possa aiutare il Milan. Alla lunga vedremo. Non possiamo ad agosto mettere Musah e Loftus-Cheek nei due di centrocampo. Una volta trovati i 4 obiettivi si deve chiudere per maggio/giugno. La società sceglie i giocatori, non gli allenatori. Per questioni economiche le paghi in campo. Fonseca ha la squadra completa da tre settimane, non da luglio. Avevamo un vantaggio come l'Inter".

Fonseca, Musah e la difesa

"Fonseca mi ha preoccupato quando parla di pressing e attacco. Perché vai a romperti la testa con questo gioco? Vogliamo stare compatti, anche se non è da Milan? In attacco tanto segniamo sempre. E allora compattezza, stiamo dietro, stiamo attenti. Bennacer ora è sul mercato. C'è il rischio che non arrivi nessuno. Spero non venga venduto. Società brava dal punto di vista economico, ma non dai la squadra in tempo per 15 milioni risparmiati e li paghi, perché in campo fai fatica. Abbiamo bisogno di una difesa che torni una difesa di calcio normale, firmerei per uno 0 a 0 in questo momento. Le parole di Musah (LEGGI QUI) sono pesanti come macigni". LEGGI ANCHE: Milan, Cardinale a Milanello: ecco il motivo. E Ibrahimovic...