Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, vorrebbe poter spiegare ai tifosi rossoneri perché si andrà avanti senza Paolo Maldini
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha parlato in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola dopo il terremoto che ha sconvolto il mondo rossonero, con l'esonero di Paolo Maldini dal ruolo di direttore tecnico del club. In giornata anche Frederic Massara, direttore sportivo, lascerà la società meneghina, sebbene con altre modalità.
Per Furlani, la rinuncia a Maldini e Massara non vuol dire che vedremo un Milan in rimessa, più attento - magari - alla componente economica che ai risultati della squadra sul campo. "La nostra priorità ora è consolidare e rafforzare i progressi compiuti negli ultimi anni, in tutte le componenti del Club. La nostra ambizione non è cambiata, anzi si è fortificata: essere competitivi ai vertici del calcio europeo".