INTERVISTE

Fonseca, Ibra, Scudetto e derby: Milan, le confessioni di Gabbia

Daniele Triolo Redattore 
Matteo Gabbia, difensore centrale del Milan, ha parlato in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco le sue dichiarazioni

Matteo Gabbia, difensore centrale del Milan, ha rilasciato un'intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, le dichiarazioni del numero 46 rossonero.

Milan, le parole di Gabbia alla 'rosea'

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Sull'amichevole pareggiata 1-1 a Vienna contro il Rapid: «Eravamo reduci da giorni di lavoro intenso e le gambe erano pesanti, ma è stata importante per mettere in campo le idee del mister. Abbiamo grandi margini di crescita».

Sulle prime impressioni sul lavoro del nuovo allenatore Paulo Fonseca: «Molto positive. Le sedute sono intense e richiedono un grande sforzo. Diamo tutto per adattarci al nuovo metodo di lavoro».

Sul gioco di Fonseca: «Fonseca ha in mente un calcio propositivo. Bisogna sfruttare questo inizio di stagione per assimilare i nuovi concetti».


Su quanto Zlatan Ibrahimović aiuta il Milan anche nella sua nuova veste: «Da quando fa il dirigente è sempre vicino alla squadra. Per noi è uno stimolo in più».

Su cosa può dare a questo Milan l'innesto di Álvaro Morata: «Álvaro è un campione d’Europa e ha vinto tanto in carriera. Adesso abbiamo in squadra un attaccante straordinario che ci aiuterà parecchio».

"Seconda Stella? Il Milan è un club importante e ambizioso"

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Sul pensiero di vincere lo Scudetto della Seconda Stella: «Ora penso a partire bene e a lavorare con la massima concentrazione. Poi, è chiaro, il Milan è un club importante, ambizioso, prestigioso e unico».

Sull'Inter favorita nella corsa allo Scudetto 2025: «I favoriti mi interessano poco. L’Inter è una grande squadra, inutile girarci intorno».

Sulle sei sconfitte negli ultimi sei derby: «Non ho cerchiato sul calendario il derby della quinta giornata. Io penso al prossimo allenamento e poi al match d’esordio con il Torino. Le gare con l’Inter vanno affrontate al massimo, ma bisogna far bene anche nelle altre».

Su Milan, Napoli e Juventus che puntano ad alzare il livello rispetto l'anno passato: «Il campionato sarà molto competitivo perché ci sono tante avversarie forti, ma non ha senso pensare a quello che stanno facendo altre. Vorrebbe dire solo disperdere energie mentali».

Su cosa chiede alla stagione 2024-2025: «Chiedo il massimo a me stesso. Come ho sempre fatto». LEGGI ANCHECalciomercato Milan – È corsa a due per una stella del Real Madrid >>>