Su di lui, unico difensore centrale del Milan che imposta
—"Io penso che all'interno della rosa abbiamo centrali che sono bravi, molto completi, che portano il nostro livello ad alzarsi negli allenamenti e che, comunque, c'è molta competizione in questo ruolo. Io, ovviamente, cerco di fare del mio meglio quando sono chiamato in causa, ho le mie caratteristiche e cerco di metterle al servizio della squadra. Poi, ovviamente, i miei compagni hanno delle grandissime doti, li stimo e li appoggio, così come loro appoggiano me. Io cerco di sfruttare le mie capacità e speriamo di fare meglio in questa stagione".
Sulle partite contro Inter e Real, ritenute un caso
—"Le partite contro Inter e Real non sono un caso, penso che niente accada casualmente. Le nostre capacità sono molto alte, siamo una squadra è forte, fatta di ottime individualità, dobbiamo però cercare di portare il nostro livello di attenzione sempre al massimo per non concedere errori che a volte accadono, ma che, secondo me, non rendono giustizia al livello della nostra squadra. Di conseguenza, dobbiamo capire che abbiano comunque responsabilità importante e cercare di mettere, in ogni partita, il 100% dell'attenzione e poi uscire dal campo, come dico sempre, senza rimpianti".
Sui punti in campionato, il cambio di allenatore e gioco
—"Sicuramente il tempo serve, ma non credo che possa essere un'alibi. Non siamo contenti dei punti in campionato, come hanno detto i compagni ed il mister. Volevamo avere più punti in campionato, però ormai quel che abbiamo fatto non può essere cambiato e dobbiamo cercare di affrontare dalla prossima settimana le prossime partite con maggior attenzione, forza e dedizione per cercare di avere un futuro che sia importante".
Sullo Scudetto
—"Il Milan merita di essere un club ambizioso. Noi dobbiamo essere una squadre ambiziosa. I nostri obiettivi devono essere massimi, per questo dipende tanto da noi ed il nostro obiettivo, quando scendiamo in campo, è quello di vincere tutte le partite. Più avanti, capiremo dove possiamo arrivare".
Su Leao
—"Sicuramente conta avere un Rafa al 100%, dentro la partita. Ovviamente ogni giocatore attraversa momenti meno buoni, fortunatamente quelli di Rafa sono molto più buoni. Ma sono felicissimo per quel che ha fatto, è un ragazzo che ha sempre sorriso, sta lavorando bene e sta cercando di lavorare tanto anche in fase difensiva. Di conseguenza, siamo super orgogliosi di quel che sta facendo e siamo al suo fianco quando, magari, fuori riceve critiche e voci che non fanno piacere, ma sappiamo quanto vale, è un grandissimo campione e lo coccoliamo, sappiamo che ci darà tanto indietro".
Sul rinnovo
—"Abbiamo parlato col mio agente e con la società, stiamo parlando e sanno che il Milan è un sogno per me e sanno che non ho la fretta di firmare domani. Ho già un contratto e, di conseguenza, sono molto tranquillo e molto felice. Ovviamente sarei ancor più felice con un rinnovo perché, per me, questa maglia è un sogno. Come ho detto prima, sono contento e mi godo la quotidianità con questa maglia addosso, senza farmi pensieri". LEGGI ANCHE: Rotto per il Milan, sano per la Serbia: Jovic e il probabile mal di pancia >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA