Giovanni Galli ha commentato l'arrivo di De Gea, soffermandosi su altri portieri passati dalla Serie A, in particolare sull'ex Milan Dida
In un'intervista a SportWeek, Giovanni Galli, ex portiere campione del mondo con la Nazionale italiana nell'82, ha commentato l'arrivo di David De Gea alla Fiorentina: "La carriera di De Gea parla da sola: ha trascorso dodici stagioni al Manchester United, vincendo molti trofei e guadagnando di conseguenza, ma è fermo da un anno. Mi chiedo il motivo, dato che non era infortunato. Da giovane era un portiere straordinario, ma ha avuto la sfortuna di imbattersi nel sistema inglese, che per i portieri praticamente non esiste. Questo, a mio avviso, ha rallentato la sua crescita, impedendogli di esprimere tutto il suo potenziale, tanto che ha perso anche il posto in Nazionale. Un altro portiere spagnolo, Kepa, pagato 50 milioni dal Chelsea, non ha avuto successo in Premier League: evidentemente ci sono campionati più o meno adatti a giocatori con una certa formazione calcistica".
L'Italia è il posto migliore per i portieri
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L'ex portiere ha parlato anche di Pepe Reina: "Reina ha già dimostrato durante i suoi anni a Napoli di essere una figura importante nello spogliatoio. Sono in una chat con ex giocatori del Napoli, e tutti mi hanno sempre parlato di lui come di una persona eccezionale. De Gea è arrivato tardi in Italia: se fosse stato ingaggiato a 24-25 anni, e non a 33, la sua esperienza sarebbe stata diversa. Quando i portieri arrivano da noi ancora giovani, migliorano e si completano. Wojciech Szczesny, ad esempio, è arrivato alla Roma con molte difficoltà ed è diventato quello che tutti conosciamo; lo stesso vale per Alisson, che dopo il percorso alla Roma è stato preso dal Liverpool".