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Milan, Galliani: “Vi svelo il primo amore calcistico di Berlusconi”

Stefano Bressi Redattore 
Galliani, amministratore delegato del Monza, ma per trent'anni del Milan, ha raccontato alcuni retroscena su quegli anni rossoneri

Trent'anni di Milan non si dimenticano, soprattutto se si è vinto tutto e soprattutto se sono stati vissuti con la passione di Adriano Galliani, oggi amministratore delegato del Monza, ma sempre cuore rossonero. In occasione del Festival dello Sport a Trento, organizzato dalla Gazzetta dello Sport, c'è stato un evento dedicato al Milan degli Invincibili, in cui Galliani ha svelato alcuni retroscena.

Ecco le sue parole: "Donadoni è stato il primo amore calcistico di Berlusconi. Sebastiano Rossi è stato fondamentale per la nascita di quel Milan. Ho provato a prendere altri portieri, ma poi lui li uccideva tutti. Quando abbiamo scelto Capello dopo Sacchi abbiamo ricevuto tante prese in giro e invece poi sappiamo tutti come è andata. Questo dimostra quanto vedeva lontano il presidente Berlusconi. Il Milan che ha vinto la Coppa dei Campioni del 1994 nell'estate del 1992 quando sono arrivati Papin, Savicevic, Boban che è tornato dal prestito e Lentini che se non avesse avuto certi infortuni avrebbe fatto grandi cose.  La vittoria di Atene nasce nell'estate del 1992. C'è un fil rouge che unisce il Milan degli Immortali di Sacchi, quello degli Invincibili di Capello e quello dei Meravigliosi di Ancellotti. Questo fil rouge è Silvio Berlusoni. Abbiamo vissuto tre periodi d'oro. Chi ha cambiato il calcio è stato l'Ajax di Cruijff, il Milan di Berlusconi e il Barcellona di Guardiola". LEGGI ANCHE:Milan, Leao dominante in Nazionale: Fonseca prendi appunti