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Maurizio Ganz (allenatore Milan Femminile) | AC Milan News (Getty Images)
Oggi è l'allenatore del Milan Femminile, ma Maurizio Ganz è stato soprattutto un grande attaccante del Milan e lui lo Scudetto lo ha vinto da protagonista in rossonero. Ai microfoni di Sky ha paragonato i due successi e si è soffermato sul lavoro di Stefano Pioli e non solo. Ecco le sue parole.
Sulle similitudini con il campionato 98/99: "Sono entrambi campionati di sofferenza, rincorsa e non da favoriti. Questo Milan non ha sempre rincorso, ma ha sempre avuto voglia di dimostrare. Ha avuto un grande gruppo e voglia di competere e indossare la maglia del Milan 24/7. Stefano ha fatto un grande lavoro in questi tre anni, come gli avevo detto. E' arrivato in un momento difficile, ha lavorato sulla testa, sulle gambe e sul gruppo. E' la vittoria di un gruppo. Stefano ha il massimo merito di questo scudetto".
Sul passato con Pioli: "Mi ha allenato Stefano, ci siamo anche presi e abbiamo discusso. Ma credo stia meritando i successi che sta avendo"
Su Ibrahimovic: "Speriamo di vederlo in campo, lui sa come sta e fino a quando starà bene giocherà. E' stato importante all'interno dello spogliato, ma se non dovesse continuare magari rimarrà in società, chissà".
Sulla Nazionale femminile: "Ha bisogno di spinta, di essere tifata. Abbiamo un girone di ferro, però ci giocheremo gran parte delle possibilità di passare il turno. Noi al Milan abbiamo tre giocatrici che hanno fatto un ottimo girone di ritorno, hanno molta energia e molta voglia, ma non ci saranno solo loro e c'è un gruppo di 23 che vuole dare battaglia".
Sugli Europei: "Il girone non sarà facile, la prima sarà l'esordio con la Francia. Potrà aiutare, poi ci sarà campionato e poi mondiale. Il calcio italiano sta crescendo, ma c'è ancora tanto gap e speriamo di far crescere le ragazze nei settori giovanili".
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