Sul Milan di Paulo Fonseca: «Da Scudetto? Sicuramente sì. Hanno fatto un grande mercato e allestito una rosa di primissimo piano. L’Inter resta favorita; perché è la stessa squadra dell’anno scorso e ha allungato la panchina».
"Morata leader silenzioso. Leão talento, ma ... Contento per Abraham"
—Sul Milan che ha acquisito la mentalità vincente prendendo Álvaro Morata: «È un leader silenzioso. Un ragazzo perbene, quasi di altri tempi per la sua educazione. In campo poi si fa rispettare e risulta sempre determinante».
Su Rafael Leão: «Un grande talento, ma discontinuo. Fonseca sta lavorando affinché possa essere un valore aggiunto e non l’uomo attorno a cui gira tutta la squadra. Il Milan deve avere un’idea di calcio e una propria identità all’interno della quale possiedi un giocatore come Leao che ti spacca la partita, se è in giornata. Però non dev’esserci più la questione: o gira lui o il Milan non funziona. La squadra deve andare al massimo indipendentemente da Rafa, rendendolo un fattore in più».
Sul Milan che ha trovato la formula giusta con il doppio centravanti: oltre a Morata, Tammy Abraham: «Mi piacciono molto insieme. Tra l’altro le dico di più: a fine agosto ero davvero davvero contento per l’acquisto di Abraham. Col suo arrivo il Milan ha fatto il colpo migliore della Serie A. Avevo un debole per l’inglese ai tempi del Chelsea e alla Roma, prima dell’infortunio, aveva fatto benissimo. Se sta bene fisicamente, può essere devastante e trascinare i rossoneri a lottare per lo Scudetto». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Chukwueze delude? Occhi alla clamorosa occasione >>>
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