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Olivier Giroud, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de 'L'Equipe', soffermandosi sulla Champions League e su alcuni suoi compagni, tra cui Rafael Leao. Di seguito le sue parole a riguardo.
Sul match contro il Napoli:“Dopo il rigore ero un po' scosso. Ma sono rimasto concentrato, sapevo che avrei avuto altre occasioni. Meret mi ha parato anche la seconda, ma non ho sbagliato la terza, mettendo dentro l'assist di Leao. Quando c'è spazio, Leao è devastante, e sapevo dove mettermi per ricevere palla. Non potevo sbagliarla. Va detto che ho giocato anche se avevo male a una gamba, ma come il resto della squadra, mi sono sacrificato. Questa è una squadra con spirito collettivo e così possiamo sognare tutto”.
Sul suo rapporto con la Champions League:“L'unica volta che sono approdato in semifinale, poi ho vinto con il Chelsea, ed eravamo anche allora degli outsider. Neanche stavolta eravamo i favoriti ma abbiamo eliminato il Napoli. Il Milan sta ritrovando il suo posto, grazie a una bella squadra. C'è un'intensità totale e grande solidità che è la nostra forza. Parte da me fino a Mike”.
Su Maignan:“Ci porta serenità e fiducia, è molto importante. Siamo una squadra solida che ha un futuro, ma dobbiamo migliorare in regolarità. La squadra è giovane, anche se io ammazzo un po' l'età media”.
Sulla sua competitività a 36 anni:“Non mi aspettavo di vivere tutto questo quando ho firmato per il Milan. Sapevo che sarebbe stata una sfida eccitante, ma non mi aspettavo di vincere lo scudetto e arrivare in semifinale di Champions. Mai avrei potuto sognare altrettanto”.
Sul derby contro l'Inter:“Sarà un derbissimo, Milano sarà in fiamme. Una partita incredibile, con un'italiana in finale in ogni caso. La città vivrà qualcosa di incredibile e noi pure”. I derby di Champions League tra Milan e Inter in chiaro: gli scenari >>>
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