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Partita fra mille incognite, la stagione di Olivier Giroud con la maglia del Milan si è rivelata come una delle migliori della sua carriere.
E ora l'attaccante francese sogna la chiamata in Qatar, per continuare il filo che l'ha visto siglare una doppietta decisiva a marzo con la Francia e vincere lo scudetto col Milan.
In una intervista rilasciata a Europe 1 Sport, l'attaccante rossonero ha toccato diversi argomenti. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla Nazionale: "Sarebbe la mia ultima competizione importante con la nazionale, a 36 anni. E direi una bugia se affermassi di non voler andare in Qatar".
Sul Milan e sullo scudetto: "Stiamo entrando nella leggenda del club: non ancora al livello dei big milanisti, ma è bello essere associati a certi grandi giocatori. Ad esempio, Shevchenko si è congratulato con me dopo lo scudetto: queste sono cose che scaldano il cuore".
Sulla prima stagione in Serie A: "Dopo nove anni in Premier League, ho raccolto una grande sfida come la serie A, convinto di poter continuare a vincere. Il destino ha voluto che firmassi con il Milan, e questa è stata una stagione da sogno. Anche perché il nostro obiettivo iniziale era la qualificazione in Champions League".
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