Sul mercato estivo del Milan: "È stato fatto un investimento grande su De Ketelaere, che non ha performato rispetto a ciò che ci si aspettava. Gli altri nuovi erano arrivati per completare la rosa. Elementi come Thiaw si sono rivelati utili, mentre altri come Origi no. Quest’anno certamente poi non è stato sostituito Kessie a centrocampo, che l’anno scorso ricopriva un ruolo fondamentale. Il Milan ha perso tanto con le squadre della seconda metà dalla classifica, perché gli scontri diretti sono stati invece equilibrati”.
Sulla gestione di Kalulu: “Non so per quale motivo sia stato utilizzato di meno nell’ultimo periodo. Il rientro di Kjaer e il buon rendimento di Thiaw hanno generato più concorrenza. Personalmente credo possa essere schierato anche sulla fascia. È comunque giusto assolutamente che resti nel gruppo, perché l’anno scorso lo scudetto è arrivato anche grazie a lui”.
Su Tonali: “Tonali ha sempre dimostrato di essere veramente milanista. Su di lui si baseranno le fondamenta del Milan del futuro. Gli va riconosciuto di aver aspettato anche il suo momento, dopo una prima stagione complicata. Di certo fa parte di quei calciatori incedibili”.
Sull'obiettivo di diventare meno Leao-dipendenti: “Un profilo che andrei a cercare sarebbe uno con le stesse caratteristiche di Leao. Nel mondo di come lui ce ne sono, serve solo il coraggio di andarli a scovare e prendere. Serve qualcun altro in quella zona di campo, soprattutto perché il Milan attacca proprio da quel versante”. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, dalla Francia sicuri: "10 milioni, c'è già l'offerta" >>>
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