INTERVISTE

Ibrahimovic: “Questo è il Milan, bisogna vincere per entrare nella storia”

Emiliano Guadagnoli

Il calciatore del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha parlato del periodo dei rossoneri, del suo ritorno e di sè stesso

Il calciatore del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha parlato del periodo dei rossoneri, del suo ritorno e di sè stesso. Ecco le sue parole rilasciate a microfoni di Milan Tv.

"Il calcio è tutto, passione, adrenalina: è dove mi sento al top, quando rientro cambio il tono della musica".

Sui tifosi: "Due anni fa si giocava in uno stadio vuoto, ora è un'altra cosa. Cinquanta per cento di quello che fai è merito dei tifosi. C'è qualcosa che torna da loro. I giovani sono il futuro e vogliono vedere i giocatori in campo. Noi siamo felici dei nostri tifosi, per questo dobbiamo dare il meglio".

Sull'infortunio: "Sono stato fuori tanto tempo e mi dispiace, perchè quando sei un calciatore attivo vuoi sempre stare vicino alla squadra per dare una mano fuori e dentro al campo. Soffro tanto perché nei momenti difficili vuoi sempre essere in campo. Tre anni fa si parlava peggio della situazione odierna: in due anni abbiamo fatto grandi cose. Questa situazione la chiamo un momento. Bisogna riprendersi il prima possibile. Mancano tante partite, lo faremo".

Sulla prossima partita con il Torino: "Una partita che dà la possibilità di ribaltare il trend negativo. Si può fare di tutto durante la settimana, ma è in partita che si fanno le cose. Il campionato è lungo e la pausa Mondiale ha cambiato tutto. Non ho visto grandi squadre ripartire al top. Primi sei mesi eravamo secondi, ora è la stessa squadra, nulla è cambiato".

Sul gruppo: "Siamo come all'inizio: tutti insieme, l'atmosfera è al top. Poi se la partita va bene stai bene, se va male, nessuno è felice in spogliatoio. Tutti stiamo lavorando per tornare al ritmo pre Mondiale. Abbiamo vinto 19 scudetti e 7 Champions League, non è un caso. Questo è il Milan, bisogna vincere: se abbiamo vinto è perchè siamo il Milan, non esiste il caso. Ogni volta che si vince entri nella storia, come il nostro ultimo scudetto".