"È una vicenda di cui sentiremo parlare ancora tanto"
—“Quanto alla sanzione della UEFA, si è parlato soprattutto della violazione dell’articolo 5, che vieta le multiproprietà. Io più che questo articolo, che vedo abbastanza blando, mi farebbe più paura l’articolo 4 relativo alle procedure e ai criteri di ammissione. Ove risultasse che il Milan ha fornito alla Federazione italiana e alla Uefa dei dati non completi e non corretti, questo potrebbe portare la Uefa stessa a sanzionare il Milan a seconda delle motivazione. Ci potrebbero essere delle multe o l’espulsione dalle coppe o sospensione del mercato. Sanzioni che già conosciamo e che abbiamo visto applicare in passato a varie società sportive” ha spiegato.
“Al momento non abbiamo che quel poco che è filtrato ieri. Ho delle perplessità, come ho detto prima, però non posso credere, nello stesso tempo, che gli organi inquirenti, non abbiano un’idea abbastanza importante di quello che può essere il quadro. Non penso che si sia andati a fare una pesca, sperando di trovare una reato di violazione. È chiaro che si siano mossi dopo l’esposto di BlueSky. Sotto certi aspetti queste attività di indagine sono dovute, però dove arrivino non lo sappiamo. Bisogna aspettare per capire quale sia il quadro. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Ci sono due visioni diverse, c’è chi pensa al prezzo che si può abbassare, ma c’è chi magari non comprerebbe mai una società che va incontro ad una sanzione. È davvero possibile tutto e il contrario di tutto. È una vicenda di cui sentiremo parlare ancora tanto” ha concluso. LEGGI ANCHE: Nazionale, i convocati di Spalletti: la scelta su Calabria, tanti ex Milan>>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA