Massimo Moratti, ex presidente nerazzurro, ha rilasciato alcune dichiarazioni all'indomani di Milan-Inter, parlando della seconda stella
Massimo Moratti, ex presidente nerazzurro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina, soffermandosi sulla conquista della seconda stella da parte della Beneamata in occasione del derby Milan-Inter. Inoltre si dichiara contento di aver contribuito, in piccola parte, a raggiungere questo importante traguardo. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
Inter, Moratti punge il Milan: "Seconda stella? Che bello vincerla prima di loro"
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Sull'esito del derby: "Il derby è sempre una partita speciale. E il match dell’andata aveva insegnato che se l'Inter gioca da Inter non c’è partita. Vincere la seconda stella prima del Milan? Questa sì che è una gran bella cosa".
Sulla stagione dell’Inter: "Molto positiva. La seconda stella al termine di un campionato dominato mitiga la delusione della Champions".
Sull'uomo simbolo: "Barella. È il primo che mi viene in mente, forse perché è ovunque in campo. Ma in generale è di tutti: Dimarco è l’interismo fatto a persona. Calhanoglu e Mkhitaryan hanno fatto una stagione stupenda. Lautaro è una forza della natura".