In seguito ha parlato anche della corsa scudetto nella quale a contendersi i primi posti saranno Napoli, Milan, Juventus ed Inter. Ecco l'opinione del giornalista: “Se la Juventus non cederà né Chiesa né Vlahovic manderà dei segnali importanti. Non può però chiaramente bastare l’Udinese per capire se sono stati risolti i problemi dello scorso anno. Il Milan poi ha cambiato i propri connotati, così come l’Inter. Sono tutte e tre formazioni interessanti, ma i giudizi ad ora rischiano di essere parziali. Questo è un campionato che si preannuncia interessante, posto che il Napoli resta davanti perché ha confermato Osimhen”.
Infine ha chiuso esprimendo la propria opinione circa tutti questi calciatori che sono partiti per l'Arabia Saudita e con una digressione sulla Nazionale. “Credo che ognuno abbia il diritto di fare delle scelte personali, ma il fenomeno arabo va seguito con grande interesse. Bisognerà capire in ambito internazionale che appeal potrà avere la Saudi League, e in questo senso mi ha colpito il dato degli ascolti di La7 riguardo le partite. I 174.000 spettatori registrati non sono tanti. In più bisogna sottolineare è tutto oro ciò che luccica però, considerando i problemi di Benzema, che già ha avuto delle discussi".
"Ad ogni modo la Superlega non era la soluzione giusta, dato che rappresentava la morte della meritocrazia. Tornando a Veiga non penso che il Napoli avrà problemi a trovare altre profili valevoli sul mercato”. “Ciò che conta è la nazionale, mentre la penale tra Spalletti e il Napoli è una cosa esterna. L’unica cosa su cui bisogna concentrarsi sono le due partite contro la Macedonia del Nord e contro l’Ucraina. Spalletti sa benissimo a quali difficoltà va incontro, ma ha le idee molto chiare”.
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