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Andreas Jungdal, portiere dell'AC Milan | (credits: Getty images)
Andreas Jungdal, portiere del Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del portale danese Bold. Ecco cosa ha detto: "Maignan è un portiere che dà molto in allenamento. Cerca costantemente di dirmi la sua su determinate circostanze tecnico-tattiche, e questo è fantastico per uno come me. Viene da una cultura dei gioco completamente diversa dalla mia ed il suo modo di essere portiere è molto diverso, ad esempio, da quello di Donnarumma".
Su Maignan: "Mike è un portiere che dà molto in allenamento. Cerca costantemente di dirmi la sua su determinate circostanze tecnico-tattiche, e questo è fantastico per uno come me. Viene da una cultura dei gioco completamente diversa dalla mia ed il suo modo di essere portiere è molto diverso, ad esempio, da quello di Donnarumma".
Su Donnarumma: "Gran parte della tecnica l'ho imparata da Gigio. Mike mi insegna di più sul mentale e sul fisico, perché ci lavora più di quanto abbia fatto Donnarumma".
Su Kjaer: "È bello parlare danese con Simon: mi sento a mio agio. Lo guardo molto in allenamento. È il capitano della Nazionale ed è generalmente un giocatore che ammiri molto. Guardo molto come guida i suoi compagni di squadra e come si comporta dentro e fuori dal campo".
Sulla vita a Milano: "Mi sono innamorato della città. Mi sento a mio agio. Ho fatto amicizia tramite alcuni compagni di squadra ed è importante farle in un ambiente nuovo. È stato molto difficile all'inizio".
Su Maldini e Pioli: "Mi hanno detto che devo dare sempre il 100%. È la mentalità con cui devo lavorare. Non appena raggiungi questi livelli, è necessario che tu dia il 100% in ogni momento, ma non sempre è facile...". Intanto il Milan sul calciomercato pensa a un grande talento.
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