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L'arbitro Daniele Chiffi della sezione A.I.A. di Padova | Serie A News (Getty Images)
Durante la sua ospitata a Domenica Sportiva sulla Rai, l'ex arbitro Bergonzi ha criticato l'arbitraggio di Chiffi in occasione del match Milan-Juve, concentrandosi in particolare sulle due ammonizioni inflitte a Leao e Gatti. Secondo Bergonzi, queste decisioni hanno suscitato molti dubbi. Ecco le sue parole.
«Chiffi fa due ammonizioni che mi hanno lasciato moltissimi dubbi. A Leao al 26esimo minuto del primo tempo. Leao se ne va via a Savona, Conceicao lo abbatte. Il direttore di gara fischia fallo ma non ammonisce. È ovvio che Leao protesta, lui comunque solutamente non è esagerato nei rapporti con gli arbitri. Thiago Motta dice che si è tuffato, ma non è vero. L’ammonizione per Conceicao la becca Leao. Chiffi è un bravo arbitro, ma in questo caso bisogna gestire, andare dal giocatore e dire che forse ha sbagliato e capire che in questo momento della partita non ammonisco. Ci diamo la mano, una pacca e finisce lì. Se ammonisci, se non hai personalità e Chiffi in questo deve crescere, la tieni nello stomaco. Un minuto dopo ammonizione a Gatti. Contrasto di gioco, fa fallo su Morata, poi si abbracciano, si stringono la mano. E ammonisce Gatti facendo arrabbiare tutti. È andata bene che questa partita è stata giocata male da entrambe le squadre e i giocatori non avevano voglia di protestare. Ma con queste due ammonizioni si poteva alzare tensione e creare problemi. I direttori di gara internazionali devono stare attenti, sono da esempio agli altri».
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