Su Arrigo Sacchi che ha detto che terrebbe fuori Rafael Leao perché corre poco: «Io trovo che Leao sia cambiato parecchio negli anni: oggi non lo vedi solo inventarsi il gol che risolve, lo vedi anche dare una mano senza palla. Ecco, quando non noteremo più i suoi recuperi, sarà diventato un campione».
Sui quattro giocatori statunitensi impegnati stasera in Milan-Juventus: «E molta qualità. Timothy Weah ha spessore: non è mai facile quando sei “il figlio di”. Christian Pulisic è già dentro al Milan, segna, dribbla, crea. Yunus Musah mi ha colpito: grande personalità, e ha solo 20 anni».
Su Yacine Adli: «Bella storia, il suo senso di attaccamento ricorda quello dei milanisti del passato. E si sta giocando bene le sue carte: non è da tutti fare il play del Milan, e farlo bene».
Sulla Juventus favorita per il titolo, secondo Giuseppe Marotta (Inter), perché non fa le coppe: «Per me lo stimolo della Champions League ti migliora. E allena la testa dei giocatori».
Su chi deciderà Milan-Juventus questa sera: «Dico Tijjani Reijnders. In questo inizio col Milan ha dimostrato di saper fare davvero tutto. Gli manca solo il gol, per cui ...». Centrocampista: Milan, una super occasione per gennaio >>>
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