Sui momenti duri: "Abbiamo momenti difficili e apprezzi i momenti che non sono difficili. Capita essere più deboli o tristi, tendo a nasconderlo e solo con i miei - cioè la mia famiglia, ma anche il mio cerchio - sono più aperto e più piacevole. Se non hai la mia fiducia sono più distante".
Sulle scelte: "Nella mia carriera non ho mai fatto scelte facili. Quando senti la fiducia della società e capisci che qualcuno ti vuole veramente, allora riesci a dare tutto te stesso. Siamo umani e lavoriamo con il cuore".
Su Thiago Motta: "Mi ha chiamato e mi ha detto: sei pronto a giocare ogni 3 giorno? E gli ho detto di sì, gli ho chiesto: dove mi vedi giocare? Lui: destra, centro, sinistra. Mi ha detto tutto molto chiaramente, se vedi le partite è un top. Poi mi ha detto che le scelte si fanno in allenamento".
Sui tifosi: "Come l'inizio dell'amore, la tua prima. Molto caloroso. Molto amore da dare. Tutto è pieno di belle cose, un sentimento molto piacevole e tutto ti sembra bellissimo, è bello da vivere e sono le prime vibrazioni. Pelle d'oca, frase bellissima. Quando siamo al riscaldamento entri lì e sono i momenti in cui apprezzi l'ambiente, senti tutto, quando i tifosi cantano, queste cose. Durante il riscaldamento è l’ultimo momento in cui posso godermi l’ambiente. È il momento più bello, che sia all’Allianz Stadium o in un altro stadio. Sono stato anche io tifoso: voglio essere in campo quello che ammiravo da bambino. Devi sempre ricordarti del piccolo che era dentro di te. Con i tifosi c’è un sentimento forte, è come una relazione d’amore. C’è molto calore all’inizio, tutto sembra bellissimo, senti le vibrazioni. A volte è anche essere incazzato fare il tifoso".
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