Milan-Juventus, Marelli: “Contatto Alex Sandro-Calabria non era rigore”

Luca Marelli, ex arbitro, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al presunto fallo da rigore di Alex Sandro su Calabria

Al termine del primo tempo, Alessio Romagnoli ha chiesto ai giornalisti presenti a 'San Siro' se il contatto tra Alex Sandro e Calabria fosse rigore o meno. La risposta che ha ricevuto è stata 'Come quello nel derby', ovvero quello assegnato all'Inter per il fallo di Kessié su Calhanoglu. A tal proposito, Luca Marelli ha parlato così ai microfoni di 'Dazn' su questo episodio: "Rigore che non c'era, non doveva essere assegnato perché era mezzo e mezzo. È uno di quegli episodi su cui Rocchi negli ultimi mesi ha insistito molto perché il rigore deve essere una roba seria. Quelli di questa sera non lo sono, sono contrasti con gambe che si incrociano. Quello di Calhanoglu nel derby del girone d’andata non doveva essere assegnato, vi posso assicurare che, anche a livelli alti dell’AIA, questi sono rigori da non assegnare. Nella prima parte della stagione c'era un numero di rigori molto elevato, Gianluca Rocchi ha insistito molto con gli arbitri su questa cosa. Questa sera sicuramente Alex Sandro e Messias hanno rischiato, perché se l’arbitro fischia il VAR non interviene perché c'è un contatto, ma è un contatto che viene considerato marginale, non sufficiente per assegnare un calcio di rigore. Il calcio di rigore deve essere una cosa seria, e oggi a Napoli ne è stato fischiato uno che non fa parte di quella che è la linea che è stata imposta agli arbitri".

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