Questo pomeriggio, alle 0re 18.00, il Milan affronterà a 'San Siro' la Juventus. Sarà una sfida molto importante per entrambe le squadre, con alcuni calciatori che vorranno mettersi in evidenza. Due su tutti: da un lato Rafael Leao, dall'altro Dusan Vlahovic. 'La Gazzetta dello Sport' ha intervistato diversi ex calciatori, i quali si sono espressi su questa sfida nella sfida.
MILAN-JUVENTUS
Milan-Juventus, è anche la sfida tra Leao e Vlahovic: parola agli esperti
HERNAN CRESPO - "Per il modo di giocare dico Leao. Il portoghese è un attaccante che 'strappa', dribbla, fornisce assist e, quando ne ha l'opportunità, va al tiro. La sua è una funzione multipla nell'economia del Milan. Vlahovic invece è un centravanti classifo, ama essere rifornito, magari con cross dalle fasce. In sostanza lui dipende dal gioco della squadra. E oggi gli mancherà il sostegno di quel fenomeno che è Di Maria..."
HRISTO STOICHKOV - "Mi aspetto che a San Siro sia più decisivo Vlahovic. Dusan ha qualcosa in più del portoghese. Dopo i tanti gol con la Fiorentina, il serbo si sta ripetendo nella Juventus. Giocare con Vlahovic? Penso sarebbe piaciuto soprattutto a lui: grazie ai miei assist avrebbe segnato ancora di più. Per la mia squadra dei sogni, però, non punterei né su Vlahovic né su Leao, ma soltanto su Romario o Ronaldo il Fenomeno".
GIUSEPPE SIGNORI - "Ho l'impressione che Leao possa essere determinante: per lo stato di forma, per le qualità che ha, perché il Milan gioca in casa e farà una gara più offensiva. E poi perché Leao sarà determinante anche per aprire gli spazi a Giroud: secondo me il vero uomo decisivo potrebbe essere il francese. Giroud nelle gare che contano riesce sempre a segnare gol decisivi o determinanti".
JULIO CRUZ - "Sono entrambi forti, ma sto con Leao: è un ragazzo che sembra esplodere sempre dalla voglia di giocare, che non solo ha il senso del gol ma anche del gioco. Chiaro che anche Vlahovic ha numeri e qualità, ma mi pare che negli ultimi due anni Leao abbia fatto una crescita enorme: ha accelerazioni, fa strappi in pochi metri, crea difficoltà e sa vedere la porta, con un piede educato e preciso".
ANTONIO DI NATALE - "Ho un debole per Leao e sono convinto che nel big match tra Juventus e Milan sarà più determinante lui di Vlahovic. Il serbo ha tutto per diventare uno dei migliori centravanti d'Europa, ma il portoghese è un fantastico mix di tecnica, velocità e forza. Mi sarebbe piaciuto giocare con l'attaccante rossonero e sono convinto che in coppia avremmo segnato tanto".
KARL-HEINZE RUMMENIGGE - "I fatti, almeno per il momento, premiano Vlahovic, che ha segnato più di Leao e ha anche un valore di mercato superiore. Punto su Dusan per la super sfida di San Siro, però non credo che il serbo basterà alla Juventus per vincere. Il Milan vorrà cancellare immediatamente il ko in Champions League contro il Chelsea e i bianconeri in trasferta non sono ancora stati convincenti in campionato".
FABRIZIO RAVANELLI - "Bisogna intenderci sul termine decisivo. Se parliamo di chi condiziona di più la prestazione della propria squadra, la risposta è senz'altro Leao. Il Milan senza di lui perde in fantasia, imprevedibilità e pericolosità. Lo abbiamo visto anche quando è venuto a mancare contro il Napoli. Sotto porta Vlahovic è più letale e per questo può essere lui a firmare un'eventuale vittoria della Juve".
ALDO SERENA - "Ne faccio una questione di compagni di squadra e prendo Leao. La Juventus in questo momento dipende molto da Di Maria e Vlahovic... dipende da lui più degli altri. Gli assist dell'argentino sarebbero stati preziosi. Leao invece sta benissimo, è migliorato molto e ritrova Theo Hernandez, che a sinistra è il compagno di fascia perfetto. Sulla carta ha tutto per essere decisivo, da solo e in coppia". Ecco dove vedere Milan-Juventus in tv o in diretta streaming.
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