Loftus-Cheek sulla partita che vedrà il Milan opposto all'Inter: "Non vedo l'ora di giocare una partita del genere, so quanto è importante per i tifosi, quindi ci tengo - per loro, ma anche per il club - a fare una grande performance e a vincere, naturalmente. Queste sono le partite che sogni di giocare. Nessuno vuole giocare le partite da poco, le amichevoli. Le partite in cui la palla pesa e la pressione è tanta sono quelle che ti danno più gusto".
Sulla squadra nerazzurra: "L'Inter ha fatto un grande campionato l'anno scorso e quindi sono giustamente molto sicuri di sé in questo avvio di stagione. Sarà una partita molto avvincente dato che sia noi sia loro abbiamo fatto un ottimo inizio. Ci sarà un'atmosfera da sogno e sarà un onore giocare questa partita".
Sulla sua nuova vita in Italia: "Direi che questa nuova vita è iniziata bene, ora vivo in centro a Milano. Fikayo Tomori mi sta aiutando tanto: al Chelsea siamo cresciuti insieme e ci conosciamo bene. Mi ha aiutato soprattutto a farmi capire cosa significa giocare per il Milan. E poi è arrivato anche Christian Pulisic. È molto più facile adattarsi quando trovi persone che conosci, quindi sono contento di averli qui".
Su cosa gli chiede tatticamente il tecnico Stefano Pioli: "Quando ho parlato con il mister per la prima volta, è stato importante vedere che eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. È stato molto bello parlargli. Perché quello che mi chiede è quello che preferisco fare".
Milan, Loftus-Cheek: "Sono fisico e tecnico, dominante a centrocampo"
—Sul perché non ha mai realmente sfondato in carriera: "La prima parte della mia carriera non è stata facile, per niente. Ci sono stati tanti infortuni, ho trovato poco spazio. E quando lo trovavo, giocavo fuori posizione. Quindi il mio rendimento è stato altalenante. Infatti quello che cerco ora è proprio la costanza e il mister mi ha fatto capire che il Milan è la squadra giusta per me".
Su come si descriverebbe: "Io mi vedo come un giocatore fisico e tecnico, dominante a centrocampo. Ho giocato in tante posizioni, ma preferisco giocare a centrocampo dove posso sfruttare la mia fisicità. Dove posso aggiungere velocità e potenza all'azione. Però mi piace anche tenere palla al piede e rendermi pericoloso la davanti".
Loftus-Cheek sul peso che ha la maglia del Milan: "So cosa significa indossare questa maglia, non puoi non capirlo una volta che vedi la passione dei tifosi. Il supporto che ci danno i milanisti ci spinge sempre a dare il massimo. Il ruggito dei 75mila di 'San Siro' al nostro primo gol ... è qualcosa che non dimenticherò mai. È stata un'esperienza fantastica. Un suono pazzesco".
Sugli obiettivi stagionali dei rossoneri: "Vincere lo Scudetto con il Milan sarebbe bellissimo e penso che sia un obiettivo alla nostra portata. Abbiamo iniziato molto bene, ma sappiamo quanto è difficile questo campionato e siamo consapevoli del lavoro che ci attende. Noi daremo il massimo per tutta la stagione e poi vedremo dove riusciremo ad arrivare". Ambizioni, progetti e volontà: Milan, parla Cardinale >>>
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