Su Sebastiano Esposito e un retroscena sul derby
—«Sì, l'ho preso un po' in giro per il derby di domenica scorsa. Ma devo stare zitto perché quando eravamo piccoli lui vinceva quasi sempre».
Sulle sue ispirazioni
—«Imparo ogni volta che vedo una partita e per questo cerco di seguirne il più possibile. Anche se il mio idolo è sempre stato Cristiano Ronaldo, per come è riuscito a costruirsi da solo e reinventarsi nel tempo. L'attaccante più forte ora? Haaland, senza dubbio: con quei numeri sotto porta è impossibile dire un altro nome, è troppo continuo». LEGGI ANCHE: Milan, Leao assist magico. Ma i segnali importanti per Fonseca sono altri
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