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Mike Maignan (portiere del Milan), qui in Milan-Venezia 4-0 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati. Tra i tanti argomenti anche il Milan e in particolare il possibile rinnovo di Mike Maignan. Secondo le ultime, infatti, il francese e i rossoneri sarebbero molto vicini a chiudere un accordo fino al 2028 a circa 5 milioni di euro l'anno, da verificare i bonus. La trattativa sarebbe a un buon punto. E' la mossa giusta per il Milan? Ecco il parere di Brambati.
"Sono per il sì. E' un leader, un portiere oltre alle parate deve dimostrare personalità. E' il comandante della difesa, lui può avere alti e bassi e ci sta. Una flessione c'è stata ma è tornato a buoni livelli. E poi è il titolare con la Francia, una delle Nazionali più forti al mondo. 7 mln come stipendio? E' il Milan che deve valutare certe cose, soprattutto la dirigenza, ma il problema è proprio la dirigenza. Furlani non è uomo di calcio, Ibra lo è ma ha un modo di agire particolare e che non condivido. Ho molti dubbi sulla dirigenza del Milan. E aggiungo che so i motivi per cui non hanno preso in considerazione Conte. Sarebbe stato troppo ingerente nelle scelte di società e mercato". LEGGI ANCHE: Milan-Lecce, Loftus-Cheek al posto di Morata: quanto si perde? Ecco cosa manca
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