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Massimo Taibi (ex portiere AC Milan), qui con la maglia della Reggina nel 2001 | AC Milan News (Getty Images)
Massimo Taibi, nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha parlato di Milan-Manchester United. La gara fi Europa League si giocherà questa sera a San Siro.
Chi dei vecchi amici vede favorito?
«Per il risultato dell’andata direi Milan, ma senza niente di scontato. Anzi, fossi in loro non sarei tranquillo. Sono due squadre che si equivalgono, che hanno un percorso simile: entrambe seconde in campionato, entrambe alle prese con tanti infortunati, entrambe ben organizzate. La differenza la faranno i dettagli, e con San Siro vuoto viene meno un’altra componente chiave: in più lo United in trasferta gioca sempre senza paura».
L’ha sorpresa più Maldini o Solskjaer?
«Paolo è lo stesso campione che era in campo, pulito, diretto. Ha fatto bene a non avere fretta, non doveva essere uno qualunque ma “il dirigente”. Si vede la sua mano: il Milan ha preso i migliori giovani in circolazione, futuri campioni: se passa il turno aumenta la consapevolezza della propria forza, se sfortunatamente dovesse uscire ha una base fortissima da cui ripartire per un futuro competitivo anche in Europa. Solskjaer era un tipo simpatico e di compagnia, ma in campo cinico e freddo. Amici comuni mi raccontano sia un allenatore meticoloso, sa come preparare la sua squadra».
Per il Milan potrà essere più decisivo Ibra o un portiere, Donnarumma?
«Il Milan di giovani ha già due campioni affermati: Zlatan e Gigio, che a 22 anni gioca come uno di quaranta per la tranquillità che dimostra. Oggi è tra i cinque più forti al mondo, presto sarà il numero uno assoluto. E’ un fuoriclasse del ruolo e i fuoriclasse decidono sfide così. L’Europa League è di nuovo un trofeo ambito e vincere questa partita aiuterebbe a vincere le prossime». Sempre a proposito di Milan-Manchester United: ecco la probabile formazione rossonera.
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