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Daniele Massaro, ex attaccante Milan (credits: PIANETAMILAN)
Dopo tanti anni il Milan è tornato in prima fascia in Champions League e dopo il sorteggio dei gironi, che non è andato malissimo, ha parlato Daniele Massaro, ambasciatore rossonero. Lui, che di Champions League se ne intende, ha dichiarato ai microfoni di Milan TV parole di grande ottimismo.
Com'è andata: "Direi meglio dell'anno scorso, partire dalla quarta fascia era ovvio fosse difficile. Ora ricordiamo che siamo Campioni d'Italia e quindi per questo non prendi le più grandi. Devo dire che è un girone che questi ragazzi possono affrontare bene. Anche l'anno scorso hanno giocato bene, ma un anno in più d'esperienza, sia in Italia che in Europa, sicuramente aiuterà. Possiamo essere protagonisti, perché il Milan deve tornare a esserlo com'è sempre stato".
Sull'obiettivo: "Si è sempre affrontata la Champions League alzando l'asticella. Questi ragazzi stanno dimostrando di poter fare cose straordinarie. La vetrina europea, con un anno in più, con esperienza anche personale, può portare a grandi risultati".
Sul premio a Sacchi: "Ritrovare lui e Ancelotti è stato bello. Io a Sacchi devo tantissimo, mi ha insegnato a giocare a calcio, a cambiare il mio ruolo e il mio modo di giocare e pensare. Devo dire tutto, se nel Milan, nella mia squadra, la parte più bella di me, ho ottenuto questi risultati. Poi vedere Ancelotti premiato, con cui sono stato cinque anni in camera, ho lottato insieme a lui, è stato emozionante. Ha ancora futuro e può diventare uno degli allenatori più vincenti della storia".
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