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TURIN, ITALY - MAY 12: Theo Hernandez of A.C. Milan celebrates with team mates after scoring their side's first goal during the Serie A match between Torino FC and AC Milan at Stadio Olimpico di Torino on May 12, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Alessandro Melli, ex attaccante di Parma con una breve esperienza anche al Milan, ha parlato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb.com" dei rossoneri. Queste le sue parole. "Il bello del calcio è che non è una scienza esatta. Magari vedi una squadra in difficoltà e pensi che non si rialzi e invece poi, come il Milan appunto, fa due vittorie segnando 10 gol senza subirne. Niente è scontato. Poi ci sono anche le partite che ti fanno svoltare. Penso al Parma che col Cagliari vinceva 3-1 poi in due minuti i sardi hanno ribaltato il match e hanno preso il via verso la salvezza. Ibra? Secondo me è stato fondamentale all'inizio. Oggi può darti mano in certi momenti ma non è più determinante per la crescita della squadra. Il gruppo ha preso consapevolezza dei propri mezzi, non è più costretto a vivere sulla spalle di Ibrahimovic. Lo svedese gioca dieci-dodici partite a tempo pieno però la valutazione la può fare certamente meglio chi è dentro alla società". Boom di ricavi e rosso a bilancio dimezzato: Gazidis rimette così in piedi il Milan
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