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LA SPEZIA, ITALY - FEBRUARY 13: Zlatan Ibrahimovic of AC Milan reacts during the Serie A match between Spezia Calcio and AC Milan at Stadio Alberto Picco on February 13, 2021 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Alexander Merkel, ex calciatore del Milan, ha rilasciato un'intervista al portale gianlucadimarzio.com. In primo piano, come sempre, Zlatan Ibrahimovic: "Già nel 2011, Ibra riusciva a distinguersi in ogni allenamento, anche se a quei tempi c’erano tanti altri top players in squadra. Pretendeva il massimo da tutti e quando si incazzava faceva davvero paura. Grande e grosso com’è, gli basta guardarti per farti capire come funziona. Se giochi con lui, devi dare il massimo. Nessuna paura di sbagliare, bisogna essere convinti dei propri mezzi. Se ti manca questo, Ibra non ti dà pace. Oggi invece è sempre un fenomeno, ma personalmente non mi aspettavo di vederlo così a 40 anni. Per il Milan è un’arma in più, la sua leadership sarà fondamentale nei momenti clou. Nell’anno dello scudetto, ricordo la sua reazione dopo l’1-1 in casa del Genoa. Eravamo tutti arrabbiati, ma Ibra era un caso a parte. All’ingresso dello spogliatoio c’era un thermos gigante, pesava non so quanti chili. Zlatan lo fece volare in un attimo dall’altra parte della stanza, calciandolo come se fosse un pallone sgonfio. Mi sono sempre chiesto come sia riuscito a non spaccarsi il piede”. Intanto ecco la nostra esclusiva del giorno con Billy Costacurta. Ecco cosa ci ha detto.
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