Mirante e alcuni aneddoti, su Conte...
—"Ho iniziato quasi obbligato. Giocavo con mio fratello e da più piccolo venivo messo in porta".
Sul Siena: "Ricordo Conte, che era il vice: parlava tantissimo e aveva grandi pretese, aveva una grande personalità. Quel Siena era una bella squadra".
Milan, Mirante su Maignan e Sportiello
—"Mike è un pugile: ha grande concentrazione e un fisico incredibile, è forte, veloce ed elastico. Abbina grandi qualità atletiche a qualità mentali pazzesche, per me è uno dei 3 più forti del mondo. Nonostante il nostro sia un ruolo di reazione lui sa come prepararsi ad ogni azione. E’ una persona equilibrata, è molto sensibile con tutti".
Su Sportiello: "Mi ha sorpreso, lo conoscevo come portiere. Mi ha sorpreso per la simpatica, è un pazzo in senso buono. Mi ha stupito quando è entrato in Champions: è stato bravissimo ad entrare".
Su un aneddoto dell’anno scudetto: "Mi ricordo bene una cosa: a circa 10 partite dalla fine Florenzi mi ha detto che sentiva la stessa magia che aveva provato durante l’Europeo e dopo 2-3 partite l’ho capito anche io. Dove ho visto Bologna-Inter? Buttavo un occhio qua e là".
Su un giocatore che calciava in modo fastidioso: "Ibra ti spaccava le mani, tirava fortissimo". LEGGI ANCHE: Milan, Giroud addio da sogno. E il futuro? Sul mercato serve...
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