A chi servirebbe di più: «Ai nerazzurri. Thuram esprime il suo meglio giocando fronte alla porta, mentre ai rossoneri servirebbe più un centravanti tradizionale, che dia il meglio spalle alla porta».
Sul numero di gol: «Sì e nel gioco di Inzaghi si potrà sposare bene. È un giocatore che potrà anche essere titolare. Ha personalità, sa trattare bene la palla e l’essere figlio d’arte potrà aiutarlo».
Su Kamada: «È un trequartista, o, come si dice oggi, ricopre il ruolo di sottopunta. Ha una buona struttura fisica, non un passo veloce, è dotato di una tecnica di rispetto. È un buon acquisto, arriva a parametro zero. Non è una stella, ma un innesto che potrà tornare utile al Milan. Servirà anche per attirare l’attenzione dei mercati asiatici, ad oggi però il giapponese non è un calciatore di primissima fascia».
Sulla sua versatilità: «Potrebbe forse fare il Krunic della situazione e agire da mezzala, però vediamo. Diciamo che sulla carta io gli preferirei De Ketelaere, che in Belgio ha fatto davvero bene e che potrebbe avere un’altra occasione al Milan. È comunque uno da asse centrale, non lo vedo sicuramente come attaccante esterno. Lì i rossoneri possono contare su calciatori veloci come Leao e Saelemaekers».
Sul posto di Brahim Diaz: «Hanno caratteristiche totalmente diverse. Entrambi godono di piedi educati, ma l’ex rossonero è un brevilineo, una scheggia. Il giapponese ha sicuramente un passo più compassato e una struttura fisica più imponente».
Sull'ambientamento al Milan: «Mi dicono sia un bravo ragazzo, quindi sotto questo punto di vista non faticherà a entrare in sintonia con lo spogliatoio rossonero. Dovrà però capire il calcio italiano. In Germania godeva di spazi che certamente non troverà in Serie A».
Sulle statistiche importanti: «Verissimo, ha sicuramente una buona confidenza con il gol. Può anche fornire assist ai suoi compagni: è un giocatore di rendimento, magari potrà diventare importante nell’economia della squadra. Io però nell’ottica globale di un Milan vincente, mi aspetto altri profili. L’operazione, per tutto quello che abbiamo detto, è intelligente e va fatta. Ma i tifosi del Diavolo non si aspettino, almeno all’inizio, una star. Kamada è un giocatore affidabile»
Un voto per l'operazione Kamada-Milan: «Ad oggi un 6.5, non di più. Poi col lavoro di Pioli potrà diventare anche un 7.5 o addirittura un 8, perché il tecnico rossonero sa lavorare con i giocatori anche a livello individuale. Parliamo di un elemento di livello medio-alto, per un acquisto giusto e oculato». LEGGI ANCHE: Milan, non solo Güler. Un altro nome dalla Turchia?
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