Milan, Musah: “Ecco il mio ruolo. Leao fa la differenza. Su Giroud…”

Yunus Musah, centrocampista del Milan, ha rilasciato un'intervista a SportMediaset. Tanti gli argomenti trattatati dal mediano statunitense al suo primo anno con la maglia rossonera. Musah, infatti, è arrivato durante l'ultima sessione estiva di calciomercato dal Valencia. Tra il suo ruolo, la stagione, Leao e Giroud. Ecco le sue parole.

Milan, parla Musah

"Mi è piaciuto molto il mio primo anno. Ho potuto giocare la Champions, l'Europa League. Mi sono sentito importante in squadra e voglio continuare a crescere. Mi piacciono tanti giocatori che hanno giocato al Milan. Io sono concentrato a crescere e imparare. Voglio giocare ancora di più il prossimo anno e aiutare la squadre in attacco e in difesa".

Muash e il gap con l'Inter. E sul gol...

"Dobbiamo migliorare in tutti i reparti e in tutto quello che possiamo se vogliamo essere la migliore in Italia. Abbiamo l'ambizione di essere migliori. Siamo arrivati secondi, ma il prossimo anno dovremo fare meglio per essere primi".

Sul primo gol al Milan: "Lo sogno tanto, sarebbe incredibile farlo durante il mio primo anno qui. Sono molto determinato. Sarei felicissimo".

Su dove ha giocato: "Sono stato fortunato di aver girato il mondo in pochi anni. Alla fine mi è piaciuto tantissimo e spero di poter continuare. Ora sono felice qui. In penso in italiano. Parlo italiano con gente italiana".

Musah su Leao, Giroud e il suo ruolo

Su Leao: "Rafa è un bravissimo giocatore. Ci divertiamo in spogliatoio. E' molto importante per noi, fa la differenza quando gioca. Non ho altro da dire. Come rapper? Non ascolto molto la sua musica (ride n.d.r.)".

Sul dove preferisce giocare: "Io gioco da 8, mi piace fare il box to box, ma se servo all'allenatore faccio anche altri ruoli. Aiuto la squadra".

Sull'addio di Giroud: "Sono stato molto fortunato di averci giocato insieme. Lo vedevo all'Arsenal. Una grandissima persona, molto umile, ci mancherà molto".

Musah sul calo del Milan

Sul calcio negli states: "Sta crescendo molto. Tanti americani giocano in squadre europee e importanti. Anche la MLS sta crescendo, potrà diventare una lega molto importante".

Sul calo del Milan nel mese decisivo della stagione: "Difficile dirlo. Abbiamo giocato contro squadre toste. Alla fine ci abbiamo provato al massimo. Dovremo riflettere. Dovevamo giocare meglio, c'era la motivazione e la grinta nel farlo". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Dalla Francia: “Guirassy è la priorità del Diavolo”

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