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Pietro Paolo Virdis, ex attaccante del Milan (credits acmilan)
L'ex attaccante rossonero PietroPaoloVirdis, ha parlato della prossima partita tra Milan e Napoli, valida per l'andata dei quarti di Champions League. Ecco le sue parole a Sky.
Sulla sfida di 35 anni fa: "Quella partita avveniva dopo una lunghissima rincorsa. Il Napoli era avanti, e noi siamo partiti credendoci. Sacchi ci dava delle certezze, mandava sempre qualcuno a vedere gli allenamenti e ci diceva che avevano un piccolo calo. Noi abbiamo vissuto su questa idea del piccolo calo. Arriviamo poi allo scontro diretto attaccati e siamo riusciti a vincere in casa loro facendo una partita fantastica, anche se non fu decisiva perché ci furono ancora 2-3 partite. Noi pareggiamo con la Juve in casa, il Napoli perse… A poco a poco riuscimmo ad arrivare a quello scudetto tanto agognato".
Su Maradona: "Diego era il calcio, poteva fare tutto con la palla, era un trascinatore, un uomo generoso".
Su chi gli ricorda Leao: "Credo che sia l’unico che si possa avvicinare a Ruud con le sue accelerazioni. Ne fece una simile sul terzo gol di Van Basten partendo a sinistra, come Leao. Leao le fa sempre da quella parte. Credo che Leao possa avvicinarsi a Ruud".
Su cosa serve per diventare comeGullit: "Continuità nel tempo, Ruud ha dimostrato per tutta la carriera. Leao ha iniziato a grandi livelli, ora c’è un momento un po’ di difficoltà ma credo che sia dovuto al contratto. Però ha reagito subito bene, spero sia tornato ai suoi soliti livelli".
Su chi porterebbe nel Milan della sua epoca: "A me piace fare un bel monumento a Giroud. Giocherei un po’ io e un po’ lui, anche perché mi somiglia come caratteristiche. Lui fisicamente è un po’ più prestante, ma è stata una bellissima sorpresa". Calciomercato – Zaniolo seguito dalla Juventus. E il Milan…
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