INTERVISTE

Milan, Boeri sul nuovo stadio: “Club interessati solo a costruire”

Emiliano Guadagnoli

Il Milan pensa alla costruzione del nuovo stadio. A parlarne, sulle pagine de Il Corriere della Sera, l'architetto Stefano Boeri

Uno degli argomenti più scottanti intorno al Milan è quello del nuovo stadio. A parlarne sulle pagine de Il Corriere della Sera è stato l'architetto Stefano Boeri, che presenterà il suo progetto di stadio-bosco. Ecco le dichiarazioni di Boeri sul tema.

Boeri sul nuovo stadio di Milan e Inter

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Sullo stadio-bosco: "Il progetto è quello di spostare il tunnel di via Patroclo, da sistemare perché troppo piccolo. Se fosse lasciato lì, il nuovo stadio sorgerebbe a 35 metri dalle case. Una situazione folle".

Sul progetto con Novembre e Balich: "Con il tunnel più a ovest, la distanza dalle case sarebbe di 100 metri. Sarebbe la soluzione più logica. Inter e Milan non mi hanno ascoltato, sono interessate soltanto a costruire".

Sulle criticità: "Ci sono le possibilità di costruire un nuovo impianto tenendo in piedi San Siro. Ci sarebbero, però, tre ordini di problemi".

Sui problemi: "Il primo è che ci sarebbe bisogno di uno stadio meno esoso, ma più efficiente. Il secondo è rappresentato dalla barriera del quartiere popolare, che dovrebbe diventare un punto di collegamento. Il terzo è che bisognerebbe unire l'Ippodromo del galoppo, del Trotto, Boscoincittà, Monte Stella e il parco di Trenno per arrivare a un distretto di 2 milioni e 600 mila metri quadrati".

Sul lavoro con Moratti: "Ho lavorato con Moratti. Prima, però, ho collaborato con Milan e Inter: abbiamo rifatto i tornelli e gli spogliatoi. Con il sindaco Sala avevamo deciso che il futuro fosse ancora San Siro, con due ingressi per le due società. Si sarebbero dimezzati i costi."

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