INTERVISTE
Per molti il fatto di segnare nei minuti finali è un pregio, perché significa mantenere il livello di concentrazione più alto rispetto all'avversario; il Milan in modo particolare in questo inizio di campionato ha segnato ben sette reti negli ultimi quindici minuti, a cui si aggiungono le due siglate in Champions League. Anche l'ultimo successo interno contro la Fiorentina è arrivato grazie alla rete di Olivier Giroud in pieno recupero.
C'è però chi la pensa in altro modo, come l'ex difensore di Napoli e Sassuolo Paolo Cannavaro, che in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport ha commentato questa tendenza dei rossoneri, ritenendola un punto debole più che un pregio. Di seguito le sue parole sul Milan.
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202211/a24d43be2223730f3cd05e6a7b2f5c0f-scaled.jpg "Zola: 'Theo è una realtà assoluta. Giroud si è messo a disposizione della squadra' (getty images)")
"Credo sia un po' più indietro dell'anno scorso. Vincere spesso allo scadere è sintomo che c'è qualcosa da migliorare. Ma parliamo di oscillazioni minime, se no non sarebbe secondo". Milan, 88 anni di Hamrin. Nuovo stadio, rinnovi di Leao e Bennacer>>>
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/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202211/b2391d0ff038ffb3ef0c12b9a0c50d09.jpeg "Paolo Cannavaro (ex difensore Sassuolo) | Serie A News (Getty Images)")
