Su Leao e Theo Hernandez: "Nel Milan di oggi Leao è un campione, insieme a Theo Hernandez. Credo che il portoghese sia troppo bersagliato, ma è normale perché la gente si aspetta sempre tanto da lui e appena fa una partita normale non va bene. È come quando gioca un giovane e le aspettative sono alte. Leao in un’azione può svoltarti una partita, poi è vero che a volte sia discontinuo ma ha caratteristiche spaventose".
Su Allegri: "Tutti sappiamo il tipo di gioco che fa Allegri e di conseguenza i giocatori d’attacco sono un po’ più penalizzati e devono ricoprire molto più campo. Quando devi strappare per 50-60 metri non è facile arrivare sempre lucidi sotto porta. Se Chiesa giocasse al Milan o all’Inter secondo me si potrebbe esaltare di più. Dipende tutto dallo stile di gioco di una squadra. In ogni caso se giochi alla Juventus sei un campione e Chiesa sta facendo una buona stagione, la gente si aspetta sempre tanto da questi giocatori".
Su Camarda: "È giovanissimo e un ragazzo come lui all’estero secondo me giocherebbe già regolarmente. In Italia purtroppo non è così. Personalmente non lo conosco ma quando ha debuttato ero emozionato per lui. Serve a poco farlo giocare qualche minuto ogni tanto. Se dovesse fare la scelta di andare fuori dall’Italia potrebbe trarne vantaggio, poi dovrà essere bravo lui a dimostrare. In caso contrario se il Milan dovesse fare l’U-23 penso che giocherà in Serie C che non è la stessa cosa che confrontarsi con difensori di alto livello". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Zirkzee svela le sue intenzioni. Ecco cosa vuole fare >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA