"Quando sono arrivato ho detto di non piangere, ma sono emozionato, sono arrivato qui a 17 anni, poi sono tornato in Brasile". Alexandre Pato, ex attaccante del Milan, è stato intervistato dai canali ufficiali del club nel suo ritorno a Milanello. Ecco le parole del brasiliano sull'esordio contro il Napoli e il problema con la tattica.


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Milan, Pato: “Gol all’esordio indimenticabile. Ancelotti mi diceva di…”
Milan, Pato: "Non ero bravo nella tattica. Ecco cosa mi diceva Ancelotti"
—"Esordio col Napoli? Era speciale, giocavo con Ronaldo, mi ricordavo del suo tiro, volevo toglierli il gol, ma la palla è entrata. Favalli mi fa un passaggio lungo, io corro dietro al difensore e gli passo davanti. Guardando il portiere ho pensato subito di non fare il pallonetto, quando ha saltato ho sentito l'urlo di San Siro. E' indimenticabile. Io giocavo come lo facevo da bambino, ma non ero bravo nella tattica. Mi piaceva dribblare, segnare. Ancelotti mi diceva di non fare come volevo e di passare la palla, ma io amavo stare lì, in allenamento e non solo. Lo scherzo a Cassano mentre stava facendo un'intervista, gli toccai i capelli e mi urlò contro scherzando. Quando lo guardo mi fa troppo ridere". LEGGI ANCHE: Milan, Gimenez fatica: quale potrebbe essere la causa e la soluzione?>>>
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