Sui suoi primi passi nel Milan: «Per Pavlovic arrivare in rossonero è un grande passo per la sua carriera, dato che il Milan è tra le migliori squadre del mondo. Ma anche i rossoneri hanno fatto un grande affare con lui. Le potenzialità del giocatore sono davvero alte, potrà diventare nei prossimi anni uno dei difensori più forti del mondo. Certo, prima dovrà adattarsi alla Serie A, che è diversa dal calcio austriaco. Ma con un po' di pazienza raggiungerà livelli massimi».
Sui paragoni che si possono fare con altri centrali del passato: «Lui è un mancino, per questo mi verrebbe da dire Giorgio Chiellini. Ha però qualcosa pure di Jaap Stam e di Nemanja Vidic. È un mix di gente forte, ecco».
Su Pavlovic subito titolare nel Milan di Paulo Fonseca: «Se me lo aspettavo? Sinceramente sì. Conosco il suo carattere e la sua mentalità, non avevo dubbi».
"Meglio con Tomori o con uno tra Thiaw e Gabbia? Dico che ... "
—Se è meglio affiancagli uno veloce di gamba come Fikayo Tomori o uno che mantiene più la posizione come Malick Thiaw o Matteo Gabbia: «Qui si può aprire una bella discussione. Credo che l’importante sia creare una coppia di centrali che si capisca al volo. Abbiamo parlato di Chiellini, ecco, pensi a quanto era forte con Leonardo Bonucci. Pavlovic dovrà avere la stessa testa e gli stessi obiettivi del suo compagno di squadra».
Sulla Juventus e sull'Atalanta: «La scorsa stagione in casa bianconera è stata turbolenta, non buona. Adesso è cambiato l’allenatore e sono arrivati tanti nuovi giocatori. Si vede che le cose sono diverse. La difesa è molto dura, ma c’è ancora qualche problema in fase realizzativa. La squadra migliorerà, sicuramente. La Juve e il Milan potranno contendere il titolo all’Inter, che però resta la favorita visto che è rimasta la stessa squadra che ha vinto il torneo pochi mesi fa. Sarà un campionato interessante. L’Atalanta è partita male, ma potrà arrivare comunque in una buona posizione».
Sulle italiane in Champions League: «Il nuovo format è interessante e particolare, dobbiamo scoprire cosa succederà. Credo però che le squadre italiane possano fare bene. Non siamo ancora ai livelli degli anni ’90, ma stagione dopo stagione la qualità generale della Serie A si sta alzando». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Un colpo a gennaio: chi può sostituire e le condizioni >>>
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