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Milan, Pellegatti: “Arrivata una tegola. Babbo Natale, ecco cosa voglio. Berlusconi …”

Silvio Berlusconi AC Milan
Il giornalista e tifoso rossonero Carlo Pellegatti ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Milan, facendo una particolare richiesta
Fabio Barera Redattore 

Il giornalista Carlo Pellegatti ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'ultimo video pubblicato sul proprio canale 'YouTube', soffermandosi sul prossimo futuro del Milan e facendo una particolare richiesta a Babbo Natale. Ecco, dunque, le sue parole.

Milan, Pellegatti: "Con Berlusconi una garanzia. A Babbo Natale chiedo ..."

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Sul prossimo futuro: "Chiudo gli occhi e vorrei tornare ad un Milan con una società e una proprietà senza discussioni. Con un allenatore non in discussione, anche se quello è difficile, dipende sempre dai risultati. I giocatori possono andare bene o male. Se penso alla sconfitta della Fiorentina dico che ci permette di essere a cinque punti dal quinto posto senza contare la partita di Bologna. Se trovassimo una maledetta continuità, una prestazione di gioco che non sia fatta di alti e bassi, non sarebbe così impossibile riagganciare il quarto o il quinto posto. Ci mancano quei due punti sanguinosi contro il Genoa. Qualcuno si augura che il Milan perda per non vedere più Fonseca o che ci siano problemi perché la società se ne vada".


"Siamo stati scossi dalla notizia del rifinanziamento, il documento della Harvard Business School è una tegola, perché abbiamo futuro che sarà un futuro molto business. Per quello che riguarda il campo non c'è praticamente scritto nulla, e noi lo avremmo voluto. Il mio sogno è di tornare alla totale normalità. Si parla troppo spesso di investitori e troppo poco spesso di tifosi".

Sulla richiesta a Babbo Natale: "Vorrei mandare una lettera a Babbo Natale, a cui chiederei un po' di normalità. Un presidente, un direttore sportivo, un direttore tecnico, uno del Settore Giovanile e uno dello scouting. Un allenatore e dei giocatori, basta. Tutto semplice e tutto tranquillo. Ricordo quando il presidente Berlusconi guidò una squadra che arrivo 11^ o 12^, ma c'era una garanzia, il presidente aveva la passione. Ogni tanto lo cito, ma bisogna stare attenti perché lui è fuori categoria". LEGGI ANCHE: Milan, cosa fare con Okafor? Fuori forma e dal gioco: serve cederlo?

 

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