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Milan, Pellegatti rivela le mosse di calciomercato: e sul ruolo di Ibrahimovic spiega …

Zlatan Ibrahimovic RedBird AC Milan
Carlo Pellegatti, noto giornalista e tifoso rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Milan, tra possibili mosse e attualità
Fabio Barera Redattore 

Carlo Pellegatti, noto giornalista e tifoso rossonero, ha rilasciato una lunga intervista nel corso di una delle trasmissioni di 'Tv Play' sul Milan, tra possibili mosse e attualità. Ecco, dunque, tutte le sue parole.

Milan, Pellegatti: "Ibrahimovic risponde a Cardinale. Su Fonseca preoccupa ..."

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Su Zlatan Ibrahimovic: "Ibrahimovic risponde a Cardinale, si confronta con lui. E’ un senior advisor di Gerry Cardinale. Se fosse stato contrario alla decisione su Fonseca, avrebbe detto qualcosa a Cardinale. Noi dobbiamo stare alle parole di Furlani: ‘La parte tecnica la gestiscono Ibra e Moncada; vengono da me che gestisco quella economica. E Cardinale fa la sintesi".


Su Paulo Fonseca: "Quando arrivò Elliott dicevano che arrivavano solo per fare investimenti, ma il Milan ha vinto un campionato ed è ritornato in Champions. A me hanno detto che su Fonseca non preoccupa il discorso tecnico, ma è la pressione. A Roma ha retto fino ad un certo punto. A Lille ha retto bene. Quando arrivò Giampaolo, alla presentazione c’erano Maldini, Boban, Massara e Gazidis. Quello che dico è che la dirigenza debba dire: “Abbiamo scelto Fonseca per questo motivo qua…”. Come non ho mai detto Pioli out, spero che Fonseca sia un bravo allenatore. Come quando presero Giampaolo. Voglio che la società esprima la sua scelta".

"Emerson Royal non è fattibile. Florenzi lo vedo direttore sportivo"

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Su Emerson Royal: "Emerson Royal? No, non è fattibile. 30 milioni per il difensore di fascia…Se dovesse andare via Maignan, io sono per Caprile. Diego Costa vale 45 milioni, il Milan può mai spendere così tanto per un portiere? Montipò mi piace, buon portiere, ma vorrei qualcosa…Al Milan si ambisce a qualcosa di diverso. Se dovesse andare via Maignan, prendiamo un portiere italiano, visto che ora ce ne sono".

Su Roberto De Zerbi: "De Zerbi non si può fare. Fonseca sembrerebbe quasi sicuro. Mi era arrivata una voce che Fonseca poteva andare al Marsiglia. Ora è un inferno, tutti mi dicono che avevo detto che Paulo Fonseca non arrivava al Milan. Ma è l’evoluzione del calciomercato".

Su Alessandro Florenzi: "Dalle voci che mi arrivano, Ibra credo che voglia continuare a lavorare su questa linea. Diventa protagonista di una bella campagna acquisti. E quando parlo di buona campagna acquista dico: vorrei giocatori come Kjaer e Ibra. E parlo della loro mentalità, del loro carisma. Quando abbiamo preso Florenzi, ero contento. Diventerà un grande direttore sportivo, un grande manager, è un capogruppo. Queste persone ci servono. Nei momenti difficili, anche i giocatori che fanno gol hanno bisogno di una figura carismatica. Kjaer tante volte parlava ai compagni. Bisogna tenere conto anche di questo quando si acquistano i calciatori. Se c’è caso Florenzi? No, parola grossa dire caso. Fonseca è stato uno dei motivi per cui Florenzi andò via. Se dovessero esserci delle offerte, magari dall’Arabia, Florenzi ci può pensare. Caso no, ma punto interrogativo sì".

Milan, Pellegatti: "Il voto alla stagione è 6,5/7. Ora chi farà meglio di Pioli?"

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Sul voto al Milan: "Bisogna mettere tutto sulla bilancia e calcolare. Il secondo posto, con tutti i problemi del Milan, con la non bella stagione di Theo, Maignan, Tomori…però è una squadra che ha segnato 99 gol ed è arrivato secondo. Il voto giusto è forse 6,5/7. Il secondo posto va messo sulla bilancia, dietro ci sono 18 squadre. Però la stagione Europea non è andata bene. Non si può parlare di stagione negativa, e chiaramente neanche straordinaria. Si può parlare di una buona stagione. Bisogna anche dire che, quando il Milan usciva dalla Champions, per Galliani era sempre una stagione negativa".

Su chi trasmetterà il milanismo: "Fuori Giroud e Kjaer che trasmettevano milanismo. Ora sono preoccupato: chi ci sarà a trasmettere milanismo? Anche Tonali lo faceva. Mi ricordo quella scena con Dumfries, con quell’immagine meravigliosa".

Se qualcuno farà meglio di Pioli: "Io non sono sicuro che qualsivoglia allenatore riesca nei prossimi quattro anni a fare due secondi, un primo posto in campionato e una semifinale di Champions. Firmerei in quattro anni rifare questo. Per far meglio devi vincere due Scudetti. E in Europa, per far meglio, devi arrivare in finale. Se arrivasse Conte siamo sicuri che sia scontato che si arrivi in finale di Champions?". LEGGI ANCHE: Milan, il rinnovo di Camarda è realtà: e spuntano per la prima volta le cifre

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