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Intervista a Stefano Pioli, allenatore del Milan (Getty Images)
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha rilasciato una lunga intervista sugli obiettivi rossoneri, parlando si alcuni singoli e del suo rapporto con Paolo Maldini. Queste le dichiarazioni ai microfoni di 'Gulf News', testata tra le principali negli Emirati Arabi Uniti.
Su Ibrahimovic e Giroud: "Il Milan ha bisogno di tutti. Zlatan e Olivier sanno cosa significa vincere e i sacrifici necessari per ottenere grandi risultati".
Sulla squadra: "Penso che questa squadra abbia un grande potenziale. Non abbiamo mai escluso nulla, ma questa è la mia opinione attuale: raccogliamo più punti della scorsa stagione, giochiamo ogni partita come se fosse assolutamente decisiva e poi vediamo dove andiamo a finire. Non essere più coinvolti in altre partite infrasettimanali ci consentirà di fare un lavoro mirato e di dare più riposo ai nostri giocatori".
Sulla città di Dubai: "Dubai è in continua evoluzione, qualcosa che non è passato inosservato nel settore sportivo. Siamo orgogliosi di far parte di Expo 2020 Dubai con AC Milan Academy, mettendo la nostra esperienza e i valori del nostro club a disposizione dei bambini del posto. Sono curioso di vedere come è cambiata la città negli anni. L'impressione che ho avuto è stata quella di essere circondato da edifici in continua trasformazione, e di trovarmi in luoghi dove il tempo e lo spazio non hanno limiti”.
Sul percorso del Milan: "È stato un lavoro che ha visto coinvolte tutte le componenti del nostro club. Elliott Management ci ha messo nella posizione di lavorare al meglio, mentre tutti hanno anche beneficiato della presenza dell'esecutivo del club Ivan Gazidis e della sua visione internazionale".
Su Paolo Maldini: “Quotidianamente ho la fortuna di dialogare con lui, è un punto di riferimento indispensabile. Ho sempre detto di aver avuto la fortuna di allenare un grande gruppo, giocatori che incarnano perfettamente i valori di questo club. Insieme, stiamo cercando di scrivere una nuova pagina nella storia".
Cos'è il Milan per Pioli? “Dopo pochi giorni al Milan, ho sentito qualcosa che non avevo mai provato da nessun'altra parte: mi sono sentito subito a casa. Ecco cosa è per me il Milan: casa”.
Sulla pressione: “La pressione fa parte del mio lavoro, ma è anche motivante perché mi ricorda che posso sempre fare meglio. Durante un viaggio possono capitare dei momenti in cui si rallenta, ma l'importante è andare avanti e non fermarsi mai".
Sui tifosi: “Il nostro obiettivo è rendere felici i nostri tifosi. Questo è il motivo per cui giochiamo. Abbiamo la fortuna di avere tifosi straordinari e non smetteremo mai di ringraziarli perché la loro passione è sempre stata contagiosa”.
Sulla Champions League: "Abbiamo imparato molto, ma soprattutto siamo consapevoli di dover fare di più perché l'asticella è molto alta. Si tratta di dettagli in Champions League. Abituarsi a giocare determinate partite permette di acquisire conoscenze ed esperienze vitali”. Milan, il nuovo bomber arriva dalla Liga? Le ultime news di mercato >>>
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