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Stefano Pioli (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Tottenham 1-0 (Champions League 2022-2023) | News (Getty Images)
Ormai ci si appresta a vivere le emozioni che la Nazionale dell'Italia potrà regalare, ma al termine della sosta tornerà il campionato e il Milan, come altre squadre, riprenderà la propria corsa per qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. Il Diavolo va a riposo con una sconfitta contro l'Udinese, l'ennesima di questo 2023, arrivata a fronte di una prestazione negativa e senza dubbio non convincente.
E a riferirlo è stato lo stesso Stefano Pioli al termine dell'incontro ai microfoni di DAZN: "Nella fase difensiva dovevamo essere più attenti, concentrati. È stato troppo facile per i nostri avversari entrare in area. Sul secondo gol eravamo in superiorità numerica, per i nostri avversari è stato facile arrivare al gol. Problema di attenzione: vuol dire che ho lavorato male. Non sono riuscito a fare capire ai miei giocatori quanto fosse importante questa partita. Non rivinceremo il campionato, ma rigiocare la Champions è importantissimo per noi. Io non ho fatto capire ai miei giocatori l'importanza di questo campionato. Tante le cose che non hanno funzionato: non ho fatto un buon lavoro".
Parole importanti, certamente, che denotano la presa di coscienza da parte del tecnico del Milan delle difficoltà che la squadra sta vivendo. Fare mea culpa è sicuramente un segno di consapevolezza che il proprio lavoro non sta andando nella giusta direzione, ma è proprio questo il punto che forse fa preoccupare un minimo i tifosi rossoneri. L'ammissione dell'errore è un atto molto importante, ma sarebbe bello che lo sbaglio non ci fosse. Ed ora toccherà allo stesso Stefano Pioli riprendere in mano le redini della squadra e riportarla in carreggiata, sperando che le dichiarazioni sincere dei prossimi mesi siano meno preoccupanti. Milan, ma che fine hanno fatto Pobega, Vranckx e Adli?
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