Tommaso Pobega, calciatore del Milan, ha preso parte a un incontro con gli studenti sul tema dell'eliminazione della discriminazione razziale
Fikayo Tomori e Tommaso Pobega, giocatori del Milan, hanno partecipato - in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale - ad un incontro con studenti e studentesse inserito nell'ambito della serie di iniziative 'Tutti i colori dello sport'. Ecco, dunque, le dichiarazioni di Pobega nell'evento mediato dal giornalista sportivo Pierluigi Pardo presso l'auditorium 'Enzo Tortora' di Milano.
Milan, le parole di Pobega ai ragazzi sul razzismo e non soltanto
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Cosa significa vestire la maglia del Milan? “Abbiamo la fortuna e l’onore di vestire una maglia gloriosa che ha fatto la storia del calcio. L’hanno indossata prima gli uomini, poi i calciatori. Indossandola, dobbiamo dare l’esempio: abbiamo la fortuna di avere questa visibilità, quindi dobbiamo mandare messaggi positivi ai più piccoli per aiutarli nella loro crescita”.
Sul problema del razzismo: “La scuola può essere d’aiuto per eliminare queste barriere”.
Sugli insulti di Udine a Mike Maignan: “Mi sono sentito orgoglioso di far parte di un gruppo che sostiene il compagno sotto ogni punto di vista. I social sono un megafono e quando possono essere utilizzati per trasmettere cose positive è giusto aiutarsi nel diffonderle il più possibile”.
"Milan? Siamo pronti. Faremo di tutto per i nostri obiettivi"
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Sul periodo che arriva per il Milan: “Siamo pronti, ci alleniamo tutto l’anno per questo e faremo di tutto per raggiungere i nostri obiettivi”.