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INTERVISTE

Prandelli sul Milan: “Manca un dirigente di riferimento”

Redazione
In un'intervista a Radio Deejay, Cesare Prandelli ha espresso le sue opinioni sul momento attuale del Milan

In un'intervista a Radio Deejay, Cesare Prandelli ha espresso le sue opinioni sul momento attuale del Milan e sulla necessità di un dirigente di riferimento all'interno del club. Secondo l’ex allenatore della Fiorentina, l’assenza di una figura come Adriano Galliani si fa sentire e potrebbe influenzare negativamente le strategie e le decisioni della società.

"Al Milan manca un dirigente di riferimento, qualcuno che possa dare stabilità e visione come ha fatto Galliani in passato," ha dichiarato Prandelli. Questa affermazione sottolinea l'importanza di una leadership forte, capace di guidare il club in un periodo di transizione e di sfide.

Prandelli ha anche commentato le attuali strategie di gioco del Milan, in particolare la tendenza a costruire l'azione dal basso. "Si sta esagerando con la costruzione dal basso," ha affermato. Questo approccio, secondo l’allenatore, può risultare rischioso e ha già portato a situazioni pericolose, come il gol subito dal Milan in occasione di un rinvio del portiere avversario. "Quando la Fiorentina ha segnato, ho pensato: finalmente!" ha aggiunto, evidenziando la sua preoccupazione per la vulnerabilità difensiva.

Infine, Prandelli ha elogiato Dusan Vlahovic definendolo "straordinario". Tuttavia, ha sottolineato l'importanza per il giovane talento di restare concentrato sul suo ruolo in area di rigore. "Non serve che Vlahovic vada incontro alla palla giocando lontano dalla porta," ha spiegato. L’allenatore ha messo in evidenza come la presenza di un attaccante in area possa fare la differenza, permettendo alla squadra di capitalizzare le occasioni create. LEGGI ANCHE: Milan-Udinese, Fonseca: le sue parole dopo la vittoria rossonera