Savicevic: “Il Milan passerà il turno. Leao merita la 10. Su Mbappè…”

Dejan Savicevic, ex calciatore rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 'Milan TV' alla vigilia di Milan-PSG di Champions League. Ecco le sue parole a riguardo.

Le parole di Dejan Savicevic alla vigilia di Milan-PSG

Sul match contro il PSG: "Dopo un buon risultato a Parigi l'obiettivo era giocare bene al ritorno e io ho giocato bene, segnando due gol. Eravamo molto compatti e avevamo una delle migliori difese al mondo. Non facevamo creare tante occasioni all'avversario. Qualcosa abbiamo concesso, ma in quella sfida sentivo che era la mia giornata. Loro hanno anche dovuto rischiare dopo aver perso all'andata e ci hanno concesso spazi. In quel periodo segnavo in continuità, per questo stavo molto bene fisicamente. Un mio grande rimpianto è non aver giocato la finale di Vienna".

Su Milan-PSG: "Spero che il Milan giochi la partita come fosse una sfida ad eliminazione diretta, perché ogni punto è importante per passare il turno. Io credo che il Milan passerà. Il PSG ha cambiato molto vendendo Neymar, Messi, Verratti, è una squadra diversa rispetto all'anno scorso. Hanno uno dei migliori giocatori del mondo, giovane, promettente. Mbappé segnerà tantissimo se gli sarà dato spazio. Sa giocare a calcio, sa dribblare, tirare e per il Milan sarà un grande problema".

Su Leao: "Leao merita di portare la 10 perché in questo momento è il miglior giocatore del Milan da due o tre anni. Quella maglia è un simbolo per tutti e spero che lui dalla nostra parte crei problemi alla difesa del PSG".

Sul match contro il Barcellona: "Quella partita con il Barcellona è stata speciale, loro giocavano bene a calcio e noi non avevamo Baresi e Costacurta. Capello aveva problemi nel fare la formazione senza due titolari fondamentali per il nostro gioco ed è riuscito a mettere i giocatori giusti nel posto giusto. Crujiff ci ha sottovalutato e ci ha motivato con le sue interviste dove parlava male di noi dicendo che noi pensiamo solo ad attaccare. Il Barcellona era favorito e noi avevamo paura, ma quando comincia la partita tutto si dimentica. Noi siamo entrati meglio e Massaro era nella sua miglior serata. Quando è caduto il pallone ho visto che Zubizarreta era uscito dalla porta e sono riuscito a segnare.

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