Sul percorso fatto finora in carriera: "Ho fatto tante esperienze importanti e questo è un altro grande step per me. Poter giocare qui in Italia, poter giocare ancora in Champions League, con un club così grande, mi aiuterà a fare un passo in avanti nella mia carriera, crescere come persona e conoscere una nuova cultura, oltre a imparare l'italiano e imparare molto, anche come uomo".
Sugli Stati Uniti d'America e la cultura per il 'soccer': "Vengo dagli USA, dove il calcio non è lo sport principale, ma è cresciuto molto da quando ho iniziato io e quando torno a casa è bello vedere tanti tifosi di calcio. Sono davvero orgoglioso, non avrei mai immaginato che sarei arrivato fin qui, di poter giocare in Europa da professionista e in un club come il Milan. Sono davvero onorato e grato per il sostegno che ho ricevuto".
Sul dialogo con gli ex Chelsea prima di arrivare al Milan: "Ho parlato molto con alcuni di loro, con cui ho un bel rapporto e mi hanno raccontato solo cose belle sul club, dicendomi che è un'ottima soluzione per me, un'enorme opportunità in un club storico, con così tanti trofei e così tanta storia e mi hanno detto che sono nel posto giusto".
Sui suoi modelli: "Nella storia del Milan, Ricardo Kaká per me è stato il più grande: tra tutti quelli che ho visto giocare in rossonero, era un idolo per me. È stato bello vederlo andare a giocare negli USA, adoravo il suo stile e lo ammiro molto".
"Fare assist e gol è quello che mi piace fare. Il numero 11 perché ..."
—Sulla sua posizione in campo e sulle sue caratteristiche migliori: "Sono a mio agio in diversi ruoli, specialmente nella metà campo offensiva, ho giocato molto da numero 10, sulla sinistra, sulla destra. Mi piace creare occasioni e aiutare la squadra a segnare. Fare assist e gol è sicuramente quello che mi piace fare, aprendo il gioco con dribbling o con movimenti a tagliare la difesa, che sono sicuramente i miei punti di forza e credo che in quei ruoli posso mostrare le mie qualità".
Sul Pulisic privato: "Sono una persona semplice, mi piace passare il tempo con la mia famiglia, mi piace giocare a scacchi. Mi sento abbastanza introverso: mi piace molto stare al chiuso, ma mi piace divertirmi".
Sulla città di Milano: "Non conosco molto ma sono molto eccitato, ho giocato qua ma sono contento di conoscere Milano meglio. Ho visitato l'Italia con la mia famiglia quando ero ragazzino ed è stato bellissimo. Come ho detto voglio conoscere la cultura, me ne hanno parlato benissimo: una città molto viva, ci sono tanti eventi".
Su Zlatan Ibrahimovic e la scelta del numero 11: "Zlatan è stato un grande giocatore e l'ho guardato tanto. Un altro che ha giocato negli Stati Uniti e poi è tornato qua al Milan: è un'icona del calcio. Il mio primo numero era il 22 ma ho visto che l'11 era disponibile e mi sono detto: è la metà di 22. Sono carico"
Pulisic conclude con un messaggio ai sostenitori del Milan: "Ciao tifosi del Milan! Sono molto emozionato di essere qui, di far parte di questo storico club e spero di vincere molti trofei. Grazie per il vostro supporto". Milan, la rivelazione sul nuovo attaccante >>>
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