Su Paulo Fonseca: "In un mio film potrebbe fare il portiere di un palazzo periferico romano che non riconosce gli inquilini: non ha ancora capito chi è Pulisic".
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Paulo Fonseca (allenatore AC Milan), qui durante una seduta di allenamento a Milanello, insieme a Ibrahimovic | Milan News (Getty Images)
Pupi Avati, noto regista e tifoso del Milan, si è reso protagonista di altre dichiarazioni polemiche, questa volta nei confronti di Zlatan Ibrahimovic e Paulo Fonseca. Qualche mese fa aveva parlato di Stefano Pioli, dichiarando di voler tifare contro il Diavolo, finché l'emiliano fosse stato sulla panchina rossonera.
"Con questo Pioli non ho più una storia d’amore. Nel momento in cui hanno liquidato in modo spietato e disumano Maldini, Stefano Pioli non ha detto una parola, è rimasto immobile seduto su quella poltrona, non è stato riconoscente nei riguardi di chi aveva fatto tanto per lui. Io l’irriconoscenza non la so sopportare. Non riesco più a tifare per questo Milan perché c’è questo Pioli, finché c’è Pioli non ci riesco, spero prima o poi ci lasci, non sulla terra, non umanamente. Quando gioca il Milan ora tifo sempre contro".
Sulle frequenze di 'Radio Rai', nella giornata odierna, lo stesso Pupi Avati ha criticato, come detto, Zlatan Ibrahimovic e Paulo Fonseca. Ecco, dunque, le sue parole.
Su Zlatan Ibrahimovic: "La cosa più inquietante del Milan è Ibrahimovic, che sta fisso in tribuna, ma di cui non capisco il ruolo. Mi fa una tenerezza infinita da questo punto di vista".
Su Paulo Fonseca: "In un mio film potrebbe fare il portiere di un palazzo periferico romano che non riconosce gli inquilini: non ha ancora capito chi è Pulisic".
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