Sui nuovi acquisti rossoneri: "Il Milan è un club storico, grande. Non è facile mostrare a tutti per che cosa sono qua, ma io di sicuro cerco di aiutare i ragazzi che arrivano. Christian Pulisic è forte nell'’uno contro uno. In generale sono molto forti. Quest’anno dal portiere all’attaccante siamo tutti forti. Sento che l’ambiente è top, possiamo fare una bella stagione. Christian è un giocatore forte, può fare la differenza a destra e a sinistra. Ruben Loftus-Cheek ha la forza; è potente, porta palla, è il giocatore che spingerà la squadra da dietro in avanti. In Serie A non c’è un giocatore come lui. Tiijani Reijnders è bravo sulle palle inattive. Tijjani calcia bene, è forte nel passaggio. Il mediano per noi è importante per palleggiare".
Sul suo ruolo da leader in questo Milan: "Sì, mi sento sempre più leader, grazie alla fiducia dei compagni. Io non sono una persona che parla tanto ma sto cercando di farlo di più, di essere una voce, anche se penso che ci siano giocatori più bravi a parlare per la squadra. Quando sono arrivato, alcuni compagni mi hanno preso per mano, ora lo sto facendo io con i nuovi".
Sull'addio di Paolo Maldini al Milan: "E’ stata una sorpresa. Io sono venuto al Milan anche perché Maldini mi ha chiamato. E’ stato molto importante per me, mi ha aiutato dentro e fuori dal campo, ma la società ha deciso così. Forse ci vedremo in futuro".
Sulla cessione di Sandro Tonali al Newcastle: "Non mi aspettavo l’addio ma il club ha deciso così. Non è stato facile perché Sandro è milanista, ci ha aiutato a vincere lo Scudetto. Ha fatto il suo percorso al Milan, ora gli auguro il meglio".
Su Zlatan Ibrahimović: "Un compagno ha girato sul gruppo Whatsapp della squadra un suo messaggio di forza: dice che tifa per noi ed è uno di noi. Forse ci vedremo presto". Milan, Moncada ci prova per un altro attaccante >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA